Gon ogni graue oltraggio, affanno, e cura Pisac: Dinko Ranjina
2.
Gon ogni graue oltraggio, affanno, e cura,
Sopportando ogni duol di nortal guerra
Ogn'animal, che viue, e alberga in terra,
La libertate hauer cerca, e procura.
Ed io, che soffro ogni hor penosa, e dura 5
Seruitù, che mi pon quasi sotterra,
Sol per cagion di voi, in cui si serra
Beltà, che i cor del petto e lice, e fura:
Acciò, che del mio amor perpetuo e degno
Habbia uostra sembianza ad hora ad hora, 10
Chiudo tenacemente entro il mio core.
Come il uerme, ch'à se medesmo ogn'hora
Mal cauto, altrui per dar vita, e sostegno
Fa la terra prigione, oue al fin muore.
Il secondo volume delle rime scelte da diversi eccellenti autori, nuovamente mandato in luce. In Vinegia, appresso Gabriel Giolito. MDLXIV, str. 578-592. (578)
M. Rešetar: Talijanske pjesme Dinka Ranjine, Građa za povijest književnosti hrvatske, knjiga 4, JAZU, Zagreb, 1904, str. 136-137.
Ovaj tekst je u javnom vlasništvu u Srbiji, Sjedinjenim državama i svim ostalim zemljama sa periodom zaštite autorskih prava od života autora plus 70 godina jer je njegov autor, Dinko Ranjina, umro 1607, pre 417 godina.
